sabato 19 novembre 2011

Video Mediterraneo: evitati i licenziamenti, Cig per 19

Le parti torneranno a vedersi di nuovo il 10 dicembre Duccio Gennaro. La vertenza di Video Mediterraneo si sblocca. L’incontro di ieri sera tra l’editore Carmelo Carpentieri, i rappresentanti sindacali e l’Assostampa è servito a trovare un punto di equilibrio dopo contrapposizioni, minacce di licenziamento, polemiche tra gli stessi rappresentanti dei lavoratori. L’editore non procederà ai licenziamenti come aveva preannunciato; è questo il primo risultato positivo dell’incontro che ridà tranquillità ai lavoratori, nove dei quali giornalisti. Carmelo Carpentieri revocherà dunque la procedura di licenziamento ed invece procederà alla integrazione della documentazione per ottenere la cassa integrazione guadagni in deroga. L’editore ha accolto dunque le richieste avanzate da più parti mentre l’Assostampa ha fatto un passo indietro rispetto alla sua precedente posizione di porre in cassa integrazione il personale secondo criteri oggettivi e non a discrezione del’editore. Le parti si sono dati appuntamento al prossimo 10 dicembre per verificare l’andamento della situazione all’interno dell’azienda. Ipotesi diverse per la soluzione della crisi occupazionale a Video Mediterraneo. Cisal e Cgil da una parte, Assostampa ed Ugl dall’altra, con al centro l’editore Carmelo Carpentieri sempre più tentato di procedere con i paventati licenziamenti di 19 dipendenti, di cui 9 giornalisti. La situazione sembra essere in un momento di stallo in attesa di ulteriori incontri tra sindacati ed editore e soprattutto di conoscere se la richiesta di cassa integrazione in deroga, così come richiesta da Carmelo Carpentieri sarà concessa. La posizione dell’Assostampa è stata resa nota dal segretario provinciale Gianni Molè; il sindacato dei giornalisti non è d’accordo con le modalità decise in modo autonomo dall’editore per la Cassa integrazione in deroga visto che non sono stati adottati metodi oggettivi e trasparenti. Questo atteggiamento ha indotto l’editore a prefigurare 19 licenziamenti; la Cgil in un documento ha chiesto a Carmelo Carpentieri di tenere duro per assicurare la pluralità di informazione e ritiene che la cassa integrazione di deroga (che non implica licenziamento) sia solo come temporaneo strumento per superare il momento di difficoltà e per poter ritornare all´utilizzo a pieno regime di tutte le unità lavorative. La Cgil condivide la proposta dell´azienda di operare l´attivazione della cassa integrazione in deroga e su questo percorso si trova d´accordo con l’editore al fine di evitare il mentre manifesta licenziamento collettivo, con conseguente espulsione dal lavoro di 19 unità. La Cisal da parte sua ribadisce anche essa la richiesta all’editore di collocare in CIG in deroga, a zero ore e non a rotazione, una parte dei dipendenti, indicati autonomamente sulla base sia dell’anzianità di servizio sia da esigenze gestionali e lavorative. La Cisal attribuisce alla’Assostampa ed all’Ugl la responsabilità di non aver voluto accettare la CIG a zero ore per i giornalisti, loro rappresentati, determinando di fatto la brusca interruzione delle trattative, portando l’editore alla volontà di operare licenziamenti indiscriminati. Gli eventuali licenziamenti, sostiene la Cisal, ricadranno come responsabilità tutti su Assostampa ed Ugl ed a nome dei dipendenti ribadisce la validità dell’accordo sindacale per l’applicazione della Cigs in deroga a zero ore. (Corriere di Ragusa)

giovedì 20 ottobre 2011

Video Mediterraneo: 39 lavoratori in cassa integrazione

Il provvedimento scatterà dal 2 novembre per tecnici e giornalisti, stato di agitazione del personale

Dall´inizio del prossimo mese scatterà la cassa integrazione per 39 lavoratori, tra giornalisti e tecnici, del gruppo editoriale "Video Mediterraneo". E´ questa la decisione cui è pervenuto l´editore del gruppo Carmelo Carpentieri per cercare di alleviare lo stato di crisi dell´azienda in attesa che siano erogati i contributi statali per l´editoria.

Alberto Cicero, segretario regionale dell´Assostampa e Gianni Molè, segretario provinciale, hanno incontrato l´amministratore unico del gruppo editoraile esprimendo "forte preoccupazione per l’ennesimo «stato di crisi». Per Cicero e Molè la richiesta di cassa integrazione evidenzia "il difficile momento che sta vivendo l’azienda e la sofferenza di tutti i dipendenti che non percepiscono lo stipendio da almeno 5 mesi".

"L’Associazione Siciliana della Stampa" si legge in un comunicato, "ha rappresentato la necessità di predisporre un piano di rientro delle spettanze non percepite dai dipendenti e l’amministratore unico del gruppo si è impegnato a saldare gli stipendi al 31 agosto di quest’anno all’accredito della prima trance del contributo statale sull’editoria che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Per quanto concerne l’iter per ottenere la Cigs in deroga ha chiesto un piano editoriale che prevede il ridimensionamento della produzione giornalistica e di concertare le modalità di utilizzo dei lavoratori collocati in cassa integrazione".

Giannì Molè ed Alberto Cicero hanno confermato lo stato di agitazione dei giornalisti cui è stato poi riferito dell´esito dell´incontro. L’assemblea dei lavoratori ha deciso di tenere una nuova riunione la prossima settimana per valutare gli esiti della concertazione ed avviare, in assenza di fatti nuovi, le azioni ritenute utili per il pagamento degli stipendi arretrati.

(Corriere di Ragusa)

sabato 24 settembre 2011

Disattivazioni in provincia di Trapani

Dopo i 93,8 di 105 Classic (Erice S.Anna) ed i 95,8 di RMC_1 (Erice vetta) la scure delle disattivazioni forzate ( e non per problemi interferenziali ) si abbatte sui 99,5 di LATTEMIELE. Invece novita' per RTL 102.5 che dopo aver abbassato la potenza dei 105.5 da Salemi - M.Rose accende in tarda estate (primi di settembre) un ripetitore sui 105.5 MHz a Makari per la zona di Castelluzzo - S.Vito Lo Capo. Quanto dureranno ??? Rilevata pure una lunga inattivita' (stesso motivo delle precedenti) per i 100,200 dal Belvedere di Castellammare del Golfo (che Radio Italia Network aveva lasciato lo scorso anno), dei 100,500 di Radio Energy da Monte Bonifato e dei 95,5 di Fantastica da Alcamo. Tutte hanno la stessa caratteristica: i precedenti possessori delle frequenze a suo tempo hanno avuto problemi nella presentazione schede al Ministero, sara' una coincidenza che sono state tutte spente in pochi giorni le frq ??? (Roberto La Commare / Radio TV Trapani)

Ritorna Videomed, all'interno del mux Pubblimed

Dopo il gruppo R&T / Mediaone, anche il gruppo TRM medita di sacrificare un canale analogico per la creazione del suo mux digitale: il ch. 45 da Monte Pellegrino che da tempo testa la nuova tecnologia, è stato in digitale 24 ore su 24 durante l'ultimo fine settimana. Per l'occasione è stata riesumata anche Video Med...

lunedì 19 settembre 2011

Riposizionamento di frequenza per The Eagle...

L'emittente delle forze armate americane ha cambiato la frequenza di trasmissione della stazione di Sigonella, i 106,00 standard operano adesso a 105,90

sabato 17 settembre 2011

Licata, i Carabinieri chiudono Radio Fly perchè non in regola

E' il terzo sequestro in pochi giorni, anche a Licata i Carabinieri hanno chiuso un'emittente, Radio Fly, perchè priva di qualsiasi autorizzazione. La radio trasmetteva da qualche anno sotto la gestione di una donna di 45 anni e di un giovane di 20 anni, entrambi denunciati per installazione e utilizzo abusivo di impianto di radiodiffusione sonoro.

venerdì 16 settembre 2011

Sequestrata Tua Radio di Borgetto

Tempi duri per i pirati siciliani, dopo Radio Bella Napoli di Adrano questa volta è toccato a Tua Radio di Borgetto. I Carabinieri della locale stazione hanno sequestrato ad un 53enne del luogo tutta l'attrezzatura utilizzata per la trasmissione abusiva sui 105,60 con 500 watt di potenza.

giovedì 15 settembre 2011

Sequestrata ad Adrano Radio Bella Napoli

L'attività gli era stata sospesa più volte, ma non per questo demordevano dall'andare avanti. La musica, innanzitutto, avranno pensato, anche in barba alle regole, alle ferree leggi riservate al mondo delle telecomunicazioni. A mettere fine allo stato di irregolarità ci hanno, però, pensato i carabinieri della stazione di Adrano che hanno "spento", letteralmente, "Radio Bella Napoli", che operava nel circondario sui 95,70, denunciando i titolari della stessa emittente. I tre, due 40enni e un 36enne (G.C., M.D.B. e D.L.) , sono stati deferiti in stato di libertà con l'accusa di violazione delle norme del Codice delle comunicazioni elettroniche. In particolare, il reato ha riguardato l'articolo 98 del decreto legislativo 259/2003. L'accusa è quella di aver continuato ad esercitare la radiodiffusione di programmi musicali nonostante l'emittente radiofonica, come hanno accertato nel corso delle indagini i militari dell'Arma, fosse stata più volte disattivata dal dipartimento delle Comunicazioni, del ministero dello Sviluppo economico. L'intera apparecchiatura, la strumentazione e tutti gli impianti per la trasmissione in radiodiffusione sono stati sequestrati penalmente con l'attività sospesa. La radio, ubicata in un appartamento del centro adranita, ha smesso, dunque, le proprie trasmissioni. Non è il primo caso che nel mondo delle telecomunicazioni si svelino attività non regolari. Tante le attività, come detto, soprattutto radiofoniche, abusive, non sempre tutte facili da controllare. In questo caso sono stati i carabinieri a mettere un punto fermo a difesa delle emittenti che svolgono regolarmente il loro lavoro. L'attività dei militari dell'Arma rientra nell'ambito di un più ampio servizio di controllo. Nelle prossime settimane l'attenzione potrebbe spostarsi anche su altre "frequenze". (Mary Sottile - La Sicilia)

sabato 10 settembre 2011

Acceso Europa 7 a Monte Cammarata

da qualche ora è attivo il MUX in T2 di Europa 7 in provincia di Agrigento, il ch. 8 è esercito dalla postazione di Monte Cammarata

giovedì 18 agosto 2011

Attivato mux 7Gold Stampa Sud

Attivato il mux 7Gold Stampa Sud sul canale H1 esercito dalla postazione di Monte Lauro / Buccheri. Il mux, la cui composizione è diversa da quello presente in Sicilia occidentale, è momentaneamente composto da

18 7Gold Stampa Sud
19 7Gold+
78 Canale 78
88 Gold 88 C88
89 Shop Time.Tv C89
90 Nuvolari
180 SuperTennis
183 Telemarket

Gold 88 e Shop Time Tv, i cui segnali sono generati nel capoluogo dell'isola, risultano a schermo nero.

sabato 13 agosto 2011

Riposizionamento R101 in provincia di Agrigento

Riposizionamento in provincia di Agrigento per R101, il network Monradio a causa delle pesantissime interferenze provenienti dalla Tunisia, ha spostato la frequenza operante da Capo San Marco in territorio di Sciacca da 96.2 a i 107.5.

sabato 6 agosto 2011

Primo problema per Video Regione a Palermo

Da qualche ora il trasferimento di Video Regione è bloccato, in onda l'audio con alcune strisce verticali in movimento.

update:
ripristinato poco dopo la mezzanotte...

venerdì 5 agosto 2011

Video Regione sbarca a Palermo

Video Regione sbarca a Palermo, l'emittente aspirante regionale si insedia sul canale 26 precedentemente esercito da Video One

domenica 31 luglio 2011

MODIFICA CANALI RAI 1 IN PROVINCIA DI TRAPANI

TRA MARTEDI 2 E VENERDI 5 AGOSTO 2011 AL FINE DI ADEGUARE GLI IMPIANTI TELEVISIVI ALLO STANDARD EUROPEO, SARA' MODIFICATA LA FREQUENZA DI EMISSIONE DELLE STAZIONI TRASMITTENTI "RAI TV1" DI SALEMI (MONTE ROSE) E VALDERICE (ERICE-QUARTIERE SPAGNOLO) DAL CANALE VHF "F" AL CANALE EUROPEO "E7" PERTANTO SARA' NECESSARIO RISINTONIZZARE I TELEVISORI NEI BACINI DI UTENZA INTERESSATI.

ROBERTO LA COMMARE
Radio TV Trapani

martedì 26 luglio 2011

Attivato il mux R&T, 7 nuovi canali digitali a Palermo

Attivato alle 21.50 il nuovo mux digitale R&T composto dalle emittenti Antenna Uno, Tele One, Video One e al momento da 4 canali test, in attesa del lancio di quattro nuove emittenti. Le trasmissioni digitali sono in onda dalle 01.00 alle 13.00, fra qualche giorno è previsto il passaggio totale alla nuova tecnologia del ch. 06 da Palermo / Monte Pellegrino.

Dal 5 agosto, finita la brevissima fase di test, il mux è attivo 24 ore su 24. I 4 canali test sono ora occupati, rispettivamente, da TelePalermo, One TV, Siciliamedia TV, R&T Channel.



lunedì 25 luglio 2011

Riapriamo Radio Delta a Lampedusa, avviata una sottoscrizione...

Oggi Lampedusa ha la possibilità di avere una propria Radio, che possa trasmettere 24 ore su 24. Una possibilità che stiamo rincorrendo da quasi due anni - da quell'Aprile 2009, quando fummo costretti a chiudere i battenti - e che adesso sembra concretizz...arsi realmente. Nelle settimane scorse abbiamo trovato un'emittente in vendita, e adesso stiamo cercando di comprarla. Ma tutto ciò ha un costo che si aggira intorno ai 50 mila €.   Alternativa Giovani ha preso già l'impegno di acquisto, avanzando la cifra di 15 MILA EURO. Ma entro il 30 Ottobre 2011 dovremmo consegnare i 35.000 EURO.   Per questo abbiamo pensato ad un appello da rivolgere a tutti: enti pubblici e privati, aziende, società, banche, fondazioni, personaggi famosi, politici e semplici cittadini e turisti che possano aiutarci a raggiungere questa cifra nel più breve tempo possibile.   Sappiamo che sarà un'impresa ardua raggiungere questa somma. Ma dobbiamo riuscirci a tutti i costi.   Anche una semplice donazione di 10 € può fare la differenza.  Chiediamo quindi un gesto d’amore verso i giovani di un’isola spesso dimenticata, con la speranza di dare un futuro a chi sarà il futuro.   IL SOGNO DEI GIOVANI DEVE CONTINUARE Se conosci qualcuno che possa aiutarci mettilo in contatto con la nostra Associazione. Ogni contributo sarà utile a realizzare il nostro obiettivo.   RIAPRIAMO RADIO DELTA A LAMPEDUSA. RIPORTIAMO LA MUSICA, L'NFORMAZIONE, IL DIVERTIMENTO, LA GIOIA E LA VOGLIA DI VIVERE. RIPORTIAMO IL SORRISO SULLA NOSTRA ISOLA.    Per aiutarci: Conto corrente postale n. 72438062  intestato ad Alternativa Giovani Onlus Bonifico bancario codice Iban  IT 27L 07601 16600 000072438062, intestato ad Alternativa Giovani Onlus Donarci il 5x1000  Codice fiscale di Alternativa Giovani 93034080841   N.B. Tutte le donazioni fatte ad Alternativa Giovani,  si possono detrarre o dedurre dalla dichiarazione dei redditi  

domenica 8 maggio 2011

Primaradio sintonizzabile a Catania

Da qualche ora è sintonizzabile a Catania l'emittente di Partinico sui 94.4 storicamente utilizzati da Radio Vulcano e, per un piccolo periodo, da Radio Metropolis. Sembra, comunque, che si tratti di un progetto indipendente e che la ripetizione sia solamente temporanea. Aggiornamenti nelle prossime ore.

giovedì 5 maggio 2011

Acceso Europa 7 a Palermo

Da qualche minuto è attivo il MUX in T2 di Europa 7, il ch. 8 è esercito dalla postazione di Monte Pellegrino. Per maggiori informazioni sull'offerta e su come abbonarsi http://www.europa7.it/

sabato 30 aprile 2011

Arriva Europa 7 a Palermo

Sono in fase di installazione le attrezzature per la ritrasmissione da Monte Pellegrino del MUX Europa 7 HD sul ch. E8, il sistema di antenna è praticamente pronto, trasferimento e trasmettitore saranno installati nella prima parte della prossima settimana...

giovedì 17 marzo 2011

Sequestrata Radio Attiva Porto Empedocle

A seguito di un esposto presentato da un’emittente radiofonica palmese il cui segnale era disturbato da tempo, i carabinieri di Porto Empedocle hanno scoperto, nella casa di un empedoclino, I. R., una radio privata abusiva ubicata in una palazzina di contrada Inficherna. I carabinieri hanno apposto i sigilli alle attrezzature di proprietà dell’empedoclino e denunciato per installazione ed esercizio abusivo di impianti di trasmissione radio. L’emittente non era in possesso delle autorizzazioni. (Agrigentoflash)

mercoledì 16 marzo 2011

Riattivata Tele Acras a Monte Pellegrino

Riattivato nel tardo pomeriggio di oggi il segnale dell'emittente agrigentina Tele Acras dalla postazione di Palermo / Monte Pellegrino. L'interruzione si era verificata nella tarda serata del 23 dicembre a causa del crollo del traliccio in seguito ad una forte ondata di maltempo.

venerdì 4 febbraio 2011

"SOGNANDO CARNEVALE" ANTEPRIMA SUL CARNEVALE DI SCIACCA 2011 IN DIRETTA SU RTM

In diretta dagli studi di Radio Torre Macauda FM 105.9, "Sognando carnevale" anteprima del Carnevale di Sciacca 2011, ogni lunedi e venerdi dalle 22 ( inizio venerdi 4 febbraio)

lunedì 31 gennaio 2011

Torna Battikuore, affiliata a Radio 7

Conclusa l'esperienza di affiliazione con Radio Amore Italia, torna da oggi in onda Radio Battikuore sui 95.5 mHz da Monte Pellegrino. L'emittente è adesso affiliata, con la propria identificazione, al circuito Radio 7.

mercoledì 26 gennaio 2011

Radio Padania non può occupare le frequenze del Sud

Il ministero dello sviluppo economico, accogliendo il ricorso proposto dal gruppo Radio Rama, ha disposto che l’impianto acceso da Radio Padania ad Alessano (Lecce) non e’ autorizzato in quanto interferisce con le trasmissioni di altre radio preesistenti.

FERMATA RADIO PADANIA - Ne da’ notizia il legale di Radio Rama, Gianluigi Pellegrino ‘Come avevamo segnalato con il ricorso – evidenzia l’avvocato Pellegrino – nel caso salentino non vi erano per Radio Padania nemmeno i presupposti per applicare una legge di assurdo privilegio che le consente di accendere autonomamente canali radio divenendone titolare per silenzio assenso se entro 90 giorni non emergono interferenze. Per questo abbiamo dovuto immediatamente segnalare al ministero che le interferenze c’erano sia su quella stessa frequenza (radio Nice) sia sulla frequenza assai prossima di Radio Rama (che trasmette da Santa Maria di Leuca). Ed ora vediamo con soddisfazione che il ministero ha ritenuto fondato il nostro esposto rilevando ‘esistenza di interferenze ad altri (quindi piu’ di uno) soggetti concessionari’.

SANZIONI - ‘Il ministero ha inoltre evidenziato le sanzioni cui va incontro Radio Padania se continua a trasmettere. Non resta che notare – conclude Pellegrino – che se Radio Padania avesse civilmente preso atto dell’interferenza non ci sarebbe stato bisogno dell’intervento sanzionatorio. Per i danni causati agiremo in giudizio evidenziando anche l’assoluta incostituzionalita’ dei privilegi che il Governo assegna a Radio Padania che poi non li utilizza per aprire finestre di dialogo, ma per offendere il Mezzogiorno’. l’editore di Radio Rama, Paolo Pagliaro, aveva pubblicato una video lettera sul sito web nella quale invitava il direttore della radio della Lega, Matteo Salvini, a trascorrere le vacanze in una sua casa al mare a Campoverde, nel leccese. ‘La sua Radio Padania – diceva Pagliaro a Salvini – ha ricevuto dal ministero una raccomandata che le significa il disturbo causato. Anche questo lei dovrebbe saperlo, ma dice di non conoscere la vicenda, di non aver ricevuto nessuna comunicazione in merito. Ed allora utilizzo questa video lettera, ed approfitto di questo spazio libero e democratico per mostrarle questo documento ufficiale (Pagliaro mostra la lettera del ministero, ndr), che certifica quanto io rivendico’.

mercoledì 19 gennaio 2011

Ars, approvata la mozione contro i tagli alle emittenti radiotv locali

Sono ripresi i lavori all’Assemblea regionale siciliana. A pochi giorni dalla candidatura di Miccichè alla presidenza della Regione e dopo la predisposizione di liste comuni in vista delle amministrative da parte del terzo Polo, da lunedì ribattezzato ufficialmente ‘Nuovo Polo’, riprendono i lavori all’Assemblea Regionale Siciliana è stata approvata la mozione contro i tagli dei fondi alle emittenti radiotelevisive locali. Tra i punti all’ordine del giorno oltre alla mozione anche la discussione, iniziata la scorsa settimana, relativa alle interrogazioni ed interpellanze della rubrica “Risorse agricole e alimentari”. La seduta, alla quale non erano presenti i deputati firmatari delle interrogazioni (Cordaro, Caputo, Gucciardi, Vinciullo e Pogliese), ha pertanto rinviato la risposta dell’Assessore D’Antrassi ad una formulazione scritta. A seguire ha avuto inizio la discussione generale sulla mozione n. 224 presentata dall’onorevole Marinello (Pd), e a firma anche di Digiacomo, Marziano e Raia, sulle “opportune iniziative al fine di impedire il taglio dei fondi alle emittenti radiotelevisive locali conseguenti al decreto ‘Mille proroghe’ del Governo nazionale”. Secondo Marinello si rischia un “drastico e deciso taglio ai trasferimenti di risorse finanziarie a beneficio delle emittenti radiotelevisive e dei giornali a copertura locale”. Nel ribadire il desiderio che la libera informazione possa essere garantita senza alcun condizionamento, Marinello evidenzia poi come questi tagli possano avere delle “pesanti ricadute sulle prospettive lavorative di migliaia di persone”. “Pertanto – prosegue - verranno prese in considerazione nella prossima legge finanziaria regionale, delle misure atte alla salvaguardia del sistema regionale dell’informazione”. L’unico ad intervenire, prima che venisse approvata la mozione, è stato l’Assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo’, Daniele Tranchida, che ha sottolineato come il Governo regionale sia pronto a manifestare la netta contrarietà nei confronti del decreto ‘Mille proroghe’, vero e proprio “pericolo per la complessa realtà delle emittenti locali che, ad oggi, per numero superano quelle presenti nel territorio di Lombardia e Lazio”. Rinviata poi a martedì 25 gennaio (ore 16) la discussione generale della mozione n. 227 (quarto punto in programma della seduta odierna) “iniziative a livello centrale per ovviare ai disservizi del sistema ferroviario siciliano”. La conferenza dei capigruppo che si sarebbe dovuta tenere ieri, è stata infine anch’essa rinviata a data da destinarsi.

domenica 16 gennaio 2011

Arriva Sportiva a Catania, ri-muore Delfino...

Con 10 giorni di ritardo rispetto alla data annunciata, Radio Sportiva è subentrata a Gamma Radio sui 95,90 mHz da postazione da Contrada Carminello / Valverde. Gamma Radio si è a sua volta riposizionata sui 90,40 mHz di Radio Delfino che, a distanza di un anno, esce ancora una volta fuori dall'etere catanese.



martedì 11 gennaio 2011

Il Comune di Favara non rinnova l’affidamento dei servizi televisivi di comunicazione sociale a SICILIA TV

Lo scorso 31 dicembre è scaduto il servizio di informazione televisiva che il Comune di Favara aveva con Sicilia TV, unica emittente televisiva favarese. Un servizio che le varie amministrazioni di destra e di sinistra che si sono succedute al Comune, da circa 15 anni hanno sempre voluto riaffidare alla nostra emittente perché, come da loro sempre detto, garante di imparzialità nell'informazione senza condizionamenti politici. Con il servizio previsto alla convenzione SICILIA TV metteva a disposizione di Amministrazione Comunale, tutto il Consiglio Comunale e dei dirigenti degli spazi televisivi per raggiungere soprattutto i telespettatori della città di Favara. Con il compenso pattuito la nostra emittente è riuscita ad andare avanti e ad offrire gratuitamente tanti altri servizi alla città, tra questi ricordiamo soprattutto "la voce del cittadino", lo spazio dato a tutti per dire la loro, servizio divenuto ormai un diritto del favarese, senza considerare gli ampi spazi che Sicilia TV ha sempre riservato sempre a proprie spese anche a tutte le realtà sociali presenti sul territorio, alla chiesa, al mondo dell'associazionismo, alla scuola...  Adesso il servizio di comunicazione istituzionale del Comune garantito dalla convenzione che annualmente veniva stipulata con Tele Video Sicilia Favara è scaduto e l'Amministrazione Comunale ha deciso di non rinnovarlo e di ricorrere per la prima volta da quando esiste questo servizio, ad un bando di gara. Oggi sull'argomento con una nota interviene il gruppo PDL di Favara che vi riportiamo integralmente:

Dopo tanti lustri l'Amministrazione Comunale di Favara decide di procedere all'espletamento della gara pubblica per l'affidamento dei servizi televisivi di comunicazione sociale, per tanti anni affidato direttamente a quella che e' l'unica presente nel nostro territorio, l'emittente SICILIA TV, che, nel corso dell'ultimo ventennio, si e' guadagnata sul campo, per professionalita', competenza e profonda conoscenza del territorio, la stella di vero strumento di comunicazione, non solo politica, ma anche sociale, dando voce molto spesso anche a coloro i quali vivono ai margini della societa'. Il PDL di Favara, complessivamente ritiene lineare la trasparenza del pubblico incanto, ma ritiene che questo debba essere l'estensione verso un metodo unico per tutti -vedi aipa- non certamente la mera discrezione, peraltro ingiustificato, verso una struttura televisiva Unica nel territorio comunale. Perche' tutto questo? Come mai il Sindaco ha ritenuto di percorrere questa nuova procedura amministrativa, dopo che, nei tre anni della stessa legislatura, lo stesso servizio e' stato dato in affidamento diretto, trattandosi dell'unica emittente della citta' di Favara? Sono molte le cose non chiare, troppi se e molti ma, sicuramente un modo violento ed impreciso nel gestire la pubblica amministrazione. Nella citta' del monocolore politico, record negativo e vero elemento di antipolitica, si rischia un altro primato negativo: perdere l'unica fonte di vera informazione. Il PDL nella sua interezza, con a capo l'on. Bosco, nel rimanere sempre piu' amareggiati e sconfortati nell'assistere alla vandalizzazione delle risorse del territorio, credono opportuno anche perche' non piu' procrastinabile, una seria riflessione sul danno che questo sindaco e le sue comparse continuano ad arrecare alla citta' di Favara.